The Reception of Greek Classics and Mythology in Faraḥ Anṭūn and “al-Ǧāmiʿah”

in La rivista di Arablit, a. XIV, n. 28, dicembre 2024, pp. 89-112.

This essay aims at contributing to reconstruct the reception of Greek classics and myth by the journal “al-Ǧāmiʿah” and its editor Faraḥ Anṭūn. The basic argument is that Anṭūn’s choices and ways of transmitting Greek classical culture are not only the result of contact with Western European culture, but are also consistent with the educational project he promoted which aimed for the cultural, social, and political progress of the Arab-Ottoman community. His commitment is parallel to that of many other intellectuals who, within the diversity of their orientations, believed that some borrowing from Europe was necessary. The choice of what and how to transmit it was eventually what differentiated the contributions of the different intellectuals. Faraḥ Anṭūn and his journal “al-Ǧāmiʿah” represent an interesting case study in this sense. After a brief introduction about the author, his formative years and the journal, this essay explores the contents relating to Greek classics and myths published in “al-Ǧāmiʿah”. It determines the fundamental characteristics of the phenomenon of the reception of these contents in Anṭūn and the journal, dividing them into four areas: the reception channels; the reasons behind the choice of texts; the modes of transmission; the significance in the context of the nahḍah.


Questo saggio vuole contribuire a ricostruire la ricezione dei classici e del mito greco da parte della rivista “al-Ǧāmiʿah” e del suo direttore Faraḥ Anṭūn. La tesi di fondo è che le scelte e le modalità di trasmissione della cultura classica greca da parte di Anṭūn non sono solo il frutto del contatto con la cultura europea occidentale, ma sono anche coerenti con il progetto educativo da lui promosso che mirava al progresso culturale, sociale e politico della comunità arabo-ottomana. Il suo impegno è parallelo a quello di molti altri intellettuali che, pur nella diversità dei loro orientamenti, ritenevano necessario il prestito culturale dall’Europa. La scelta di cosa e come trasmettere fu alla fine ciò che differenziò i contributi dei diversi intellettuali. Faraḥ Anṭūn e la sua rivista “al-Ǧāmiʿah” rappresentano un interessante caso di studio in questo senso. Dopo una breve introduzione sull’autore, sugli anni della sua formazione e sulla rivista, questo saggio esplora i contenuti relativi ai classici e ai miti greci pubblicati in “al-Ǧāmiʿah”. Determina le caratteristiche fondamentali del fenomeno della ricezione di questi contenuti nell’Anṭūn e nella rivista, suddividendole in quattro aree: i canali di ricezione; le ragioni della scelta dei testi; le modalità di trasmissione; il significato nel contesto della nahḍah.

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L’Autore

Arturo Monaco | Dottore di ricerca in Civiltà, Culture e Società dell’Asia e dell’Africa, presso il Dipartimento Istituto Italiano di Studi Orientali – ISO, Sapienza Università di Roma.