Ġarā’ib al-Ġarb di Muḥammad Kurd ‘Alī: riflessioni sulla civiltà araba e occidentale a confronto e sulla lingua araba
(Ġarā’ib al-Ġarb by Muḥammad Kurd ‘Alī: Reflections on Arab and Western Civilisations and the Arabic Language)
in La rivista di Arablit, a. XIV, n. 27, giugno 2024, pp. 73-96.
Between 1908 and 1922, Muḥammad Kurd ‘Alī visited various European countries and described his journeys in a volume entitled Ġarā’ib al-Ġarb (The Wonders of the West, 1923). For Kurd ‘Alī, travelling and encountering the people and geographical realities of a foreign country is not a routine matter, but rather an event of paramount importance for his intellectual life, capable of influencing his worldview, at least in part. He advocates travelling as a means of acquiring knowledge and as a moment of confrontation between different realities, assigning it a socio-political function. The experience of travel – through comparisons with other societies and different institutional-state frameworks – contributes to Kurd ‘Alī’s often critical analysis of the institutions in the Arab world, not only political but also cultural, literary, and linguistic. At the same time, prompted by his observation during his travels in Europe, he proposes ways to foster a process of renewal in various fields that can enable Arabs to enter modernity without a rupture with their (cultural) past. This change in every sphere must be achieved through a process of mediation between modernity and tradition.
Tra il 1908 e il 1922, Muḥammad Kurd ‘Alī effettua in Europa numerosi viaggi che descrive nel volume intitolato Ġarā’ib al-Ġarb (Le meraviglie dell’Occidente, 1923). Il viaggio rappresenta per Kurd ‘Alī non un fatto di routine, bensì un evento di importanza capitale per la sua vita intellettuale, capace, almeno in parte, di orientare anche la sua concezione del mondo. Egli caldeggia il viaggio come strumento di conoscenza e come momento di confronto tra realtà diverse, assegnandogli una funzione socio-politica. È l’esperienza del viaggio – attraverso raffronti con altre società e altri quadri istituzionali-statuali – che contribuisce a sollecitare in Kurd ‘Alī un’analisi spesso critica delle istituzioni presenti nel mondo arabo, non solo politiche ma anche culturali, letterarie e linguistiche. Nel contempo, stimolato da quegli stessi viaggi, egli avanza proposte relative alle forme e ai modi attraverso cui alimentare, nel mondo arabo, un processo di rinnovamento che dovrà consentire ai suoi connazionali di entrare nella contemporaneità senza però fratture con il passato culturale; il cambiamento in ogni ambito si dovrà realizzare attraverso un processo di mediazione tra modernità e tradizione.